La Bambina Filosofica
Personaggio a fumetti creato da Vanna Vinci e nato sulle pagina delle riviste Linus e Mondo Naif agli inizi del 2000.
La bambina filosofica è una maestra nell’arte del brontolio, una regina dei rimuginamenti, una campionessa dello sport di sputare sentenze e rompere le scatole.
La bambina filosofica è la versione baby del lato più ribelle e sulfureo del pensiero occidentale.
La bambina filosofica contiene: Filosofia da retrobottega! Pensieri sulfurei! Insolenza! Nefandezze! Sfacciataggine!
Parolacce! Sarcasmo! Intenzioni abbiette! Insubordinazioni verbali! Nichilismo! Attitudine ribelle! Apocalissi verbali!
Svarioni culturali! Atti di maleducazione! Spasmi cerebrali! Esecrazioni! Adenoidi! Purulenze mentali! Idee aberranti!
Esistenzialismo! Disadattamento!Disfacimento! Alienazione! Nulla!
E ancora Glam! Punk! Rock! Roll!
Tutto questo, e altro ancora,
ingurgitato, mal digerito e risputato.
La Mamma
La mamma della bambina filosofica. Vivono insieme. La mamma è un medico, è dotata di un enorme spirito di sopportazione ed è la prima vittima degli sproloqui della bambina. Ha però anche lei i suoi lati sadici e pestiferi. Spesso fa comunella con Lino Trifola, il maialino che vive con loro, ai danni della bambina filosofica.
Lillo
L’adorato e fedele gorilla di peluche della bambina filosofica. Lillo non parla, forse non ascolta e nemmeno pensa, quindi rappresenta per la bambina il simbolo del nichilismo assoluto e, come tale, un riferimento costante ma inarrivabile. Lillo è un mistero.
Lino Trifola
Il maialino poliedrico e tuttofare che abita con la bambina filosofica e sua madre. Lino è l’esatto opposto della bambina, è sociale, sa fare tutto, balla il tango, è un artista quotato, è un maestro di yoga, scrive saggi alla moda, ama essere abbronzato ed è vegetariano.
Lino è sempre à la page, ovvere il maiale giusto nel posto giusto…
Angelicia
La compagna di banco della bambina filosofica e quindi una sua vittima designata. E’ dolce e disponibile ma ha dei lati oscuri, uno di questi è un’ossessione sfenata per il cibo. In linea di massima si presta come spalla, ma a volte si ribella.
La Maestra
La maestra della bambina filsofica è anche lei una vittima della piccola peste e delle sue affermazioni perentorie. Per quanto la povera donna cerchi di contrastarla mandandola dal preside o richiamando la madre, è tutto inutile. La bambina filosofica è un’irriducibile bastiancontrario e rompiscatole, supponente e ribelle.
Il dottor Miao
Lo psicanalista della bambina filosofica. E’ laconico, imprevedibile e felpato, ogni tanto miagola e fa le fusa. Non ostacola in nessun modo le idee abberranti e apocalittiche della bambina.
La Bambina coi boccoli
Ultimo personaggio è la bambina coi boccoli, la bella, buona e boccoluta vicina di casa della bambina. Tutti la amano tranne la bambina filosofica che la odia, tanto è orripilata dalla sua leziosità, e infatti sogna di ucciderla e prenderne lo scalpo.
